10237 TABRIZ 80RAJ – VENDUTO

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10237 TABRIZ 80RAJ – VENDUTO

Esaurito

 

Materiali: trama e ordito in pura seta naturale; vello in pregiata lana kork e pura seta naturale di prima qualità; tinture naturali

Dimensioni: cm. 254 x 178

Annodatura: circa 1.000.000 nodi /mq

Qualità: 80raj

Manufatto vintage

 

     

     

    Disponibile

    COD: 10237 Categoria:

    Descrizione

    Questo meraviglioso Tabriz 80rj realizzato più di 50 anni fa è sicuramente un esemplare unico ed irripetibile degno sia per qualità che per rarità di far parte delle più importanti collezioni al mondo. La sua complessa realizzazione è stata realizzata con l’utilizzo di pregiate sete di Bursa nella trama, nell’ordito e in parte del vello e con pregiate lane kork ;i suoi materiali, oltre alle decine di colori rigorosamente vegetali lo collocano tra uno degli esemplari più fini nelle manifatture di tabriz . Esso è stato annodato ancora sotto il dominio degli Scià e reca insè parte della grande storia dell’impero persiano; viene oggi definito dal regime ‘tappeto proibito’ (cioè facente parte di quella fascia di tappeti che sia per contenuti che per frasi riportate sono considerati blasfemi e quindi da distruggere ) perciò diventa ancora più interessante avere la fortuna di possederlo . Le sue splendide cornici fanno solo da contorno ad un vero e proprio dipinto che, con i sonetti posti in alto ed in calce, unisce proprio il sacro ed il profano ‘è la ricerca del nuovo, della libertà in contrastocon la rigidità del ‘vecchio’ e delle ferree regole dettate dal Corano. Inutile diventa perfino decantare la chiara complessità impiegata nel realizzare tale opera d’arte con l’utilizzo di decine di colori , sfumature e tantissimi particolari cominciando da quello che è il paesaggio di fondo raffigurante il giardino dell’Eden da cui però fuoriesce una pianta di uva (simbolo di ozio e base del vino) che entra in casa indicando che solo la parte che ci interessa del giardino può entrare, per proseguire poi con la minuziosa cura dei particolari dell’arredamento interno costituito da pregiati vasi, cesti di frutta, un magnifico tappeto posto a terra , la riproduzione di pregiati pavimenti e marmi( sinonimo di ricchezza e benessere ) , per terminare con la realizzazione di ben 14 personaggi curati sia nelle vesti che nei movimenti così da creare un vero capolavoro. Proprio nei suoi disegni scorgiamo il contrasto tra vecchio e nuovo: già nelle cornici che sovrastano la cupola si vede una fascia di colore blu con all’interno foglie di quercia raffiguranti le foglie del paradiso ed una fascia color oro con all’interno uva e strumenti musicali (bacco e musica); nel disegno centrale troviamo la ricerca da parte dei giovani della libertà , del piacere gratuito, degli eccessi: feste ,balli, vino e sesso ‘ proprio quei seni al vento posti al centro del tappeto rendono questo esemplare ancora più trasgressivo e raro valutando che proviene da una cultura ove la donna viene coperta completamente senza che nemmeno il marito prima di averla sposata la possa scrutare . A terra troviamo il corano aperto e dismesso con le pagine strappate , quasi come una sfida , mentre nella parte bassa vediamo il vecchio poeta Afez ( importantissimo e rinomato poeta persiano vissuto nel secolo quattordicesimo, molto stimato in Iran tanto che si ritiene che in ogni casa non posa mai mancare il libro del Corano e il suo Canzoniere )che viene scacciato e allontanato da questo vento nuovo proprio come simbolo di cambiamento e proprio suoi sono i sonetti che troviamo in calce e in alto al capolavoro , sonetti che recitano appunto così: ‘ Così non smetterò di consolare il tuo cuore Siccome il tormento per la mancanza di quel ricciolo è certamente più intenso Visto che sei invecchiato esci dalla taverna , Hafez È meglio bere e fantasticare durante la giovinezza’ A contrasto con queste preziose righe troviamo , sempre messi in secondo piano , quasi nascosti (posti uno in alto a destra vicino al cattedrale e l’altro tra due piastrelle del pavimento in basso vicino alle ciabatte ) due diciture che recitano rispettivamente ‘La tua Penitenza’ e ‘ Sura’ richiamando pertanto nuovamente il sacro ed il profano. Questo grande capolavoro di vecchia manifattura è capace di impreziosire qualsiasi ambiente che abbia la fortuna di ospitarlo sia posto a terra che messo a parete ed allo stesso tempo essere un ottimo investimento nel mercato delle grandi opere d’arte.

     

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